A cura di Andrea Rauch e Gianni Sinni
La comunicazione visiva rappresenta un formidabile strumento per la determinazione dei processi partecipativi della società. Promuovere una coerente applicazione del progetto della comunicazione in tutto ciò che attiene al rapporto istituzioni/cittadini rappresenta uno degli elementi fondanti della stessa etica del design visivo. È un’aspirazione che trae la sua ragion d’essere da una sorta di Dna della grafica e della grafica italiana in modo particolare che, non a caso, iscrive nella propria storia un periodo particolarmente fecondo come quello della grafica di “pubblica utilità” che caratterizzò gli anni Settanta e Ottanta dello scorso secolo.
I campi di applicazione del progetto della comunicazione sono d’altra parte innumerevoli. Con l’aumento della complessità degli aspetti relazionali è di pari passo aumentata la necessità di un design della comunicazione sviluppati secondo i principi di leggibilità, accessibilità e sostenibilità.
Socialdesignzine, rivista online di cultura e design, ha approfondito nei suoi sette anni di attività molte delle problematiche e delle criticità riscontrabili nei modi attraverso cui si manifesta sia la comunicazione istituzionale che quella dal “basso”.
L’incontro Più Design Può vuole dare ora conto delle esperienze più significative che, a livello sia internazionale che italiano, hanno riguardato progetti di comunicazione visiva — di volta in volta messi in atto da enti, associazioni, università, organizzazioni — volti a promuovere un sostanziale avanzamento nella qualità dell’informazione e della partecipazione. Una ricognizione che per l’ampio spettro indagato — dalla grafica politica al design elettorale, dall’immagine coordinata governativa alla controinformazione militante, dal progetto grafico per la città all’editoria accessibile —, si presenta come uno degli appuntamenti più stimolanti non solo per i designer, ma anche per tutti coloro che si occupano di comunicazione pubblica e, non secondariamente in un mondo dove l’accesso alle informazioni è divenuto un diritto inalienabile, per tutti i cittadini.
VENERDÌ 22
MATTINA
I SESSIONE : SALA LUCA GIORDANO
IL RUOLO SOCIALE DEL DESIGNER
9:30 Apertura
9:45 Beppe Chia
10:00 Aldo Colonetti
Design e società: la differenza come categoria progettuale
10:30 Giovanni Anceschi
L'interfaccia dei territori
11:00 coffee break
11:30 Mario Piazza
Il manifesto dei manifesti. Il grafico e la responsabilità sociale
12:00 Steven Heller
O Say Can You See. Who put the O in the Obama Campaign: contemporary
political graphic design.
VENERDÌ 22
POMERIGGIO
II SESSIONE : SALA PISTELLI
IL DISEGNO DELLA SOCIETÀ
15:00 Marcia Lausen
AIGA Design for Democracy
15:30 Enrico Camplani e Gigi Pescolderung
Grafica utile / grafica per la comunità
16:00 coffee break
16:30 John Emerson
Designs on Power
17:00 Michel de Boer e Marc van der Heijden
Titolo da definire
SABATO 23
MATTINA
TYPOTOUR.IT
10:30 Pedalata tipografica (ulteriori informazioni a seguire)
POMERIGGIO
III SESSIONE : SALA LUCA GIORDANO
IL DISEGNO DELLA CITTÀ
14:30 Emanuela Bonini Lessing
Informazione e seduzione nella comunicazione delle città europee contemporanee
15:00 Alessandro Savorelli e Vieri Favini
Il “vero” stemma di...
15:30 Antonio Romano
Il caso Roma
16:00 coffee break
16:30 Pietro Palladino
Identità fragile. Torino World Design Capital
17:00 Enzo Biffi Gentili
Eccentricità disciplinari: arti applicate pubbliche
SocialDesignZine Talks 2009 Più Design Può è un evento della manifestazione de Il Genio Fiorentino 2009 realizzato con il decisivo supporto della Provincia di Firenze.
Per ulteriori informazioni:
sdz.aiap.it
sdz @ aiap.it