La battaglia di Algeri: racconto a strisce di una storia in bianco e nero
Il tema scelto prende spunto dal celebre film di Gillo Pontercorvo, La battaglia di Algeri, riguardante un episodio della guerra di liberazione condotta dal Fronte di Liberazione Nazionale algerino contro le truppe francesi nel 1957. La vicenda algerina va intesa come una traccia su cui elaborare la tematica della resistenza, e delle “altre” resistenze, che hanno segnato e segnano il panorama contemporaneo: dalla resistenza “storica” organizzata nei Fronti di Liberazione Nazionale al movimento di Seattle. In questo senso il tema proposto attraversa le strategie di sopravvivenza contemporanee, pratiche di resistenza continua, forme di antagonismo e trasversalismo politico, economico, comunicativo, linguistico e culturale in cui si concretizzano nuove urgenze identitarie. Il concorso si pone l’obbiettivo di mappare, promuovere e premiare autori di fumetto che si vogliono sperimentare su tematiche di realtà: tale concorso si inserisce nella cornice del Festival Internazionale di Fumetto di Realtà Komikazen alla sua prima edizione.
Regolamento
art. 1 - Tema del concorso: La battaglia di Algeri: racconto a strisce di una storia in bianco e nero.
art. 2 - I lavori presentati dovranno essere storie a fumetti (min.1 - max.8 tavole di formato A4 e A3), eseguite con tecniche libere, comprendenti anche il possibile uso di tecnologie informatiche. Nel caso di partecipazione di autori stranieri si prega di allegare la traduzione in inglese dell’eventuale testo.
art. 3 - Gli autori possono partecipare al concorso sia individualmente sia in gruppo.
art. 4 - Gli elaborati dovranno essere inviati in busta chiusa insieme alla scheda di partecipazione interamente compilata al seguente indirizzo: Associazione Mirada via Ravegnana 19, 48100 Ravenna
art. 5 - Il materiale dovrà pervenire entro e non oltre il 10 agosto 2005 (fa fede il timbro postale)
art. 7 - Gli autori selezionati presenteranno le loro tavole nel contesto del festival e saranno pubblicati nel catalogo generale del festival che sarà bilingue. Le storie migliori saranno pubblicate sulla rivista Inguine Mahgazine e le tavole potranno essere esposte durante i giorni del festival a Ravenna.