De Rerum Digitalis

Fortezza da Basso, Firenze, 23/26 Ottobre
Un progetto tra arte, tecnologia e natura di Switch - Creative Social Network e Res Pira

CONCEPT 

De Rerum Digitalis è un network di artisti, designer e creativi che attraverso la tecnologia, il talento artistico e la creatività veicola “semi e spore” digitali, input informativi e pratici sul rispetto dell’ambiente e su come rendere la vita di ognuno di noi un po’ più verde.
Al Festival della Creatività 08, De Rerum Digitalis (presso il padiglione Spadolini) vuole essere un “acquario/serra digitale” che sia ponte tra passato e futuro, tra innovazione e sensibilità ambientale, per cercare un innovativo modo di coniugare arte,  tecnologia, comunicazione e sostenibilità responsabile.

CONTENUTI

Whaleless > una mostra di artwork basati sul tema delle Balene creati da 18 tra i migliori giovani artisti digitali italiani e internazionali. Il progetto è nato 4 anni fa sulle pagine di Pig Magazine e sul sito www.whaleless.com

Heisuke Kitazawa (Japan), Luke Insect (UK), June (France), Oh Yeah Studio (Norway), Chris von Steiner (Belgium – Courtesy of Strychnin Gallery), Japi Honoo (Italy), Suzywan (Sweden), Myron Campbell (USA), Alessia Cocca (Italy), Claudia Carieri (Italy), Ryan Obermeyer (USA), Aurélien Police (France), Blanche (Italy), Zaelia Bishop (Italy), Noina01 (Thailand), Squp (Italy), Chiara Coccorese (Italy), Lostfish (France), Kouzou Sakai (Japan).

A fianco della mostra ufficiale ci sarà uno spazio Do It Yourself: centinaia di balene bianche in formato A4 saranno a disposizione del pubblico, che potrà colorarle ed esporle all’interno del padiglione dando vita a un grande branco di balene colorate, il tutto su Carta di Canapa Italiana certificata ECOLABEL.
A cura di Giovanni Cervi, Res Pira e Pig Magazine. 

I 4 Elementi 2008 > 4  progetti multimediali (video e audio e/o tattile) all’interno di 4 zone distinte, ideate da quattro artisti di diversa estrazione, Karin Andersen, Arianna Carossa (con musiche di Marco Monfardini e video di Stefano Lanini), Luca Privitera e Lorenzo Oggiano (courtesy of Traffic Gallery). 

I classici 4 elementi che hanno creato il mondo sostituiti da quelli che più stanno minacciando l’ecosistema: 

acqua > petrolio 
aria > polveri sottili 
terra > plastica 
fuoco > uranio 

Ogni singolo artista concentrerà la propria opera su uno dei 4 nuovi elementi, interpretandone l’impatto spesso devastante sulle nostre vite. Ideato da Res Pira, curato da Switch e Res Pira. 

Breath > un’installazione di Alessandra Montanari a cura di Art For Art's Shake, pensato da Comunicattive, Orfeo Hotel Contemporary Art project e Agenzia04. 

Breath è un Oggetto performativo ed installativo: ossigeno trasportabile che si presenta come un respiratore indossabile collegato ad una sfera di vetro contenente acqua e piante acquatiche, all’interno della quale si sviluppa il processo chimico vitale della fotosintesi clorofilliana. 
Un dialogo tra chi indossa Breath e le piante, CO2›‹O2 e una riflessione nei confronti della problematica della manipolazione genetica. 

Herbarium > di Katia Giuliani & Andreas Schwarzkopf (fri.go+) 

Un minuzioso lavoro di ricerca nato dalle illustrazioni di varie specie vegetali ricavate da un trattato di botanica di fine ‘800 ha dato luogo ad un interessante archivio personale tutt’ora in processo, un particolare Herbarium che si propone con grandi stampe plotter in bianco e nero: una vera e propria operazione di paste-up dove bizzarre piante e particolarissimi semi in dimensioni macro danno la sensazione di essere in mezzo ad uno strano giardino botanico.  Un’attenta selezione di musica classica e ambient completerà l’opera. L’aspetto interattivo è parte integrante e fondamentale del progetto in quanto il visitatore avrà la possibilità di piantare il proprio “seme”; saranno a disposizione del pubblico 400 stampe in bianco e nero “take away” in formato A4 con il seme da ritagliare per avere la possibilità di applicarlo in luoghi “bisognosi di natura”. 

Ifshines > Installazione interattiva realizzata da Leonardo Betti per il progetto WaterVisions in Viborg (DK). 

Ifshines  combina materiale concreto e multimediale per mettere in evidenza la "poetica" dell'acqua come elemento, insieme alla sua  forza visiva (combinata con la luce) e sonora (combinata con il soffio umano), utilizzando un layer trasparente lavorato con silicone come area di proiezione.  Un volto mappato in particelle d'acqua pronuncia la parola "water" mentre scie luminose la percorrono e la attraversano come traiettorie di pesci all'interno di un grande acquario.
Contemporaneamente una voce off combina in modo sempre differente le parole "WHAT IF WATER IS ME, IF YOU ARE WATER WHAT AM I".  L'interazione con l’opera avviene attraverso un tubo sostenuto da uno stand per microfono, che l'utente potrà utilizzare per soffiarci dentro. 
Ifshines reagirà proiettando sul silicone dei bagliori, creando un effetto di luci in lontananza viste sott'acqua, mentre i soffi verranno processati e riprodotti come se il loro suono passasse attraverso una grande sacca d'acqua. 

Germeneutics >  di Leone Contini 

L’artista è impegnato da tempo nella documentazione e nella ricerca della germinazione di semi in contesti artificiali. I suoi lavori, disperati rituali di resurrezione nella “Whole Food Era”, si basano sulla creazione di piccole ed intime porzioni di vegetazione in “luoghi” inusuali, quali una busta di plastica, la custodia di una tromba, un cappello da prestigiatore...  La sua riflessione si sviluppa dunque in contesti diversificati e altamente simbolici dando vita ad esiti estremamente originali. 

Roots Chair > di AnAtomic Factory 

In uno scenario possibile/impossibile, la materia prima diventa il prodotto finito. La sedia, oggetto stereotipo del design, diventa  spunto di riflessione riguardo al concetto di limite dell'intervento dell'uomo e della tecnologia nei confronti della natura. 

STAFF 

Giorgia Angiuli – coordinamento progetto 
Res Pira e Switch – direzione artistica 
Serena Fanara - allestimento  Matteo Marangoni – coordinamento tecnico 
Antonio Ardiccioni, Martina Poggi – amministrazione 
Giovanni Cervi – ideazione e concept 

CONTATTI 

Ufficio Stampa  Lorenzo Migno |  | +39 339 4736584 

www.switchproject.net 

PARTNER 

Pig Magazine, Bonsai Tv, RaggioVerde.it, Happy Mais, Toscana energia rinnovabili.