PROGETTI DI GRAFICA E MUSICA D.I.Y.

Al momento attuale la produzione di musica in ambito d.i.y. sta subendo profondi cambiamenti soprattutto dal duplice punto di vista del supporto: il supporto come supporto umano, e il supporto come supporto fisico. Poiché il primo aspetto agli occhi di chi scrive è un rompicapo imperscrutabile, ci occupiamo qui solo del secondo aspetto.

Dopo le veloci rivoluzioni portate dai myspace, dal fenomeno dell'archiviazione massiccia di file in hard disk-catalogo e dai nuovi modi di fruizione, la direzione da prendere per le piccole etichette indipendenti non è per niente chiara. La circolazione del supporto fisico CD è ormai giunta al capolinea, e la fruizione stessa di un disco come “opera unica” soccombe sotto i colpi di quello che possiamo chiamare “consumismo culturale”. Una bulimia che privilegia la quantità alla qualità.

Le strade possibili per rilanciare un'idea del d.i.y. di qualità senza inchiodarsi su schemi ormai anacronistici, sembrano al momento essere due:

1. La scelta del file come supporto e quindi il totale utilizzo della rete e la ricerca di modalità innovative per la distribuzione dei file e per la loro fruizione,
2. Il ritorno definitivo al formato vinile.

Lo spazio in mezzo fra questi due estremi al momento non è definito, ma indubbiamente chi saprà trovare la via che unisce o mixa queste due opzioni aprirà la strada al d.i.y degli anni dieci.

Ci soffermiamo in questo caso sulla seconda scelta: il ritorno dell'importanza del supporto discografico come oggetto di culto e come oggetto artistico.

Ascoltare-Vedere-Toccare.

Mentre una decina di anni fa il lavoro grafico di artwork faceva, per cosi dire, da appoggio al contenuto musicale, oggi l'artwork ha una grande importanza che in alcuni casi supera l'importanza del contenuto musicale stesso. Il supporto diventa parte dell'opera, sia per la corrispondenza possibile con ciò che è espresso nella musica, sia per il surplus di originalità che può dare dal punto di vista, ad esempio, dei materiali usati, dei colori del vinile oggi sempre più personalizzabili, delle fustelle atipiche, della forme bizzarre eccetera. Si supera così in molti casi anche il formato classico quadrato bidimensionale dell'oggetto disco per creare veri e propri pezzi unici che escono in edizioni ormai ultra limitate.

Nicchia

L'edizione limitata è dunque una necessità e un valore aggiunto: necessità perché il mercato già di nicchia dei fruitori si è ristretto a quello dei collezionisti (la restante parte del target fruisce attraverso il formato file), valore aggiunto perché adesso il disco trascende la dimensione puramente musicale ed entra a far parte del fenomeno mixed media, permettendo la personalizzazione estrema.

L'artwork fatto a mano (serigrafie, pezzi unici) è quindi l'estremizzazione di questo nuovo modo di intendere il prodotto d.i.y. come oggetto del comunicare qualcosa che va oltre il genere e il tipo di media.

Grazie a questa nuova necessità di valorizzare il supporto, si moltiplicano le collaborazioni fra gruppi della scena d.i.y. punk e artisti visivi. L'intreccio è tale che in una buona parte dei casi alcuni di questi artisti suonano anche in delle band e realizzano artwork per altre band. Ad eccezione di alcuni casi in cui il do it yourself e veramente yourself anche nel caso delle grafiche, solitamente c'è uno scambio (altra parola chiave nel mondo del do it yourself) di collaborazioni: l'artwork del gruppo x viene fatto da un disegnatore che suona nel gruppo z e viceversa.

Tralasciando i numerosi esempi che possono venire da Oltreoceano (la casistica sarebbe sterminata), ci concentriamo qui su alcune produzioni nostrane che rappresentano molto bene questo fenomeno interessante di ridefinizione dei concetti di oggetto culturale, formato, supporto e do it yourself stesso.

JDR


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Progetti di grafica e musica d.i.y
Archivio 1

Pubblichiamo qui di seguito un primo archivio di progetti.
Ne seguiranno altri.
In collaborazione con Donna Bavosa.

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Progetto grafico: Alessandro Baronciani
Gruppo: Afraid!
Titolo: Megalöklift
Supporto: 33" (500 copie), Cd (500 copie)
Etichetta: Holydays Records
Anno di realizzazione: 2009
Collegamenti: Alessandro Baronciani / Afraid! / Holydays Records


Progetto grafico: Andreco
Gruppi: Si Non Sedes Is / Marnero
Titolo: s/t
Supporto: Split 12" (500 copie, 200 in arancio, 300 in nero)
Etichetta: Co-produzione Bar La Muerte, Donnabavosa-Sanguedischi, Tdd
Anno di realizzazione: 2009
Collegamenti: Andreco / Si Non Sedes Is - Marnero / Bar La Muerte, Donnabavosa - Sanguedischi, Tdd

Progetto grafico: Angelo Milano
Gruppi: Xiu Xiu
Titolo: La Foret
Supporto: CD
Etichetta: 5 Rue Christine
Anno di realizzazione: 2005
Collegamenti: Angelo Milano / Xiu Xiu / 5 Rue Christine

Progetto grafico: Ratigher
Gruppo: Dune
Titolo: L'ipotesi della stipsi
Realizzazioni: 12" Deluxe Picture Disc One Sided + Cd-R
Etichetta: Holydays Records, Concubine Records, Tdd
Anno di realizzazione: 2008
Collegamenti: Ratigher / Dune / Holydays Records, Donnabavosa, Concubine Records, Tdd

Progetto grafico: Paper Resistance
Gruppi: Dj Balli featuring ED
Titolo: In skateborED we noize!!!
Realizzazioni: 7" Picture Disc
Etichetta: Sonic Belligeranza
Anno di realizzazione: 2007
Collegamenti: Paper Resistance / Sonic Belligeranza