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Avenida Bolivar , Managua (Nicaragua)
Da 16-10-2005 a 25-10-2005
Da 16-10-2005 a 25-10-2005
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Murales de Octubre
Murales de Octubre
progetto partecipativo di arte pubblica
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Avenida Bolivar, Managua (Nicaragua) 16-25 ottobre 2005
Ericailcane, Blu, Wilbert Carmona, Darían Serpa, Alberto Torres Serrato, Oscar García, Oscar Rivas, Zenelia Roíz, José Isaías Osorio, Errol Barrantes, Alejandro Ramírez, Guillermo Tovar
a cura di Alicia Zamora e Stefano Questioli
La pittura come medium.
La strada come contesto.
La narrazione come obiettivo.
L'Avenida Bolivar, cuore della storia artistica nicaraguense, cambia pelle. Dopo aver ospitato i maggiori capolavori del muralismo mesoamericano allusivi alla rivoluzione sandinista (distrutti a partire dall'inizio degli anni Novanta poi sostituiti da sciatte decorazioni tropicali) si offre oggi come luogo di sperimentazione ed incontro.
Sei giovani pittori muralisti nicaraguensi (Wilbert Carmona, Darían Serpa, Alberto Torres Serrato, Oscar García, Oscar Rivas, Zenelia Roíz), un guatemalteco (José Isaías Osorio), tre costaricani (Errol Barrantes, Alejandro Ramírez, Guillermo Tovare) e due artisti italiani (Blu, Ericailcane) daranno vita ad un chilometrico ciclo decorativo lungo la principale direttrice della capitale del Nicaragua.
I due artisti abusivi Blu ed Ericailcane, dopo aver ricoperto i muri di mezza Italia si involano dall'altra parte del mondo. Da Comacchio a Milano, da Bologna a Campobasso, da Pisa a Managua.
La radicalità della loro prassi troverà nella tradizione muralistica locale un inaspettato corto circuito. L'arte sotterranea dell'occidente tecnologizzato, spaesato e pubblicizzato verrà messa a confronto con la potenza evocativa di questo strumento di comunicazione di massa, sia esso propagandistico, encomiastico o didattico.
Muralismo e street art sono due declinazioni estetiche dell'eterogeneo universo dell'arte pubblica.
Conferenza e dibattito: 25 ottobre 2005.
Edizione catalogo: dicembre 2005 (con il supporto dell'Unesco).
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Avenida Bolivar, Managua (Nicaragua) 16-25 ottobre 2005
Ericailcane, Blu, Wilbert Carmona, Darían Serpa, Alberto Torres Serrato, Oscar García, Oscar Rivas, Zenelia Roíz, José Isaías Osorio, Errol Barrantes, Alejandro Ramírez, Guillermo Tovar
a cura di Alicia Zamora e Stefano Questioli
La pittura come medium.
La strada come contesto.
La narrazione come obiettivo.
L'Avenida Bolivar, cuore della storia artistica nicaraguense, cambia pelle. Dopo aver ospitato i maggiori capolavori del muralismo mesoamericano allusivi alla rivoluzione sandinista (distrutti a partire dall'inizio degli anni Novanta poi sostituiti da sciatte decorazioni tropicali) si offre oggi come luogo di sperimentazione ed incontro.
Sei giovani pittori muralisti nicaraguensi (Wilbert Carmona, Darían Serpa, Alberto Torres Serrato, Oscar García, Oscar Rivas, Zenelia Roíz), un guatemalteco (José Isaías Osorio), tre costaricani (Errol Barrantes, Alejandro Ramírez, Guillermo Tovare) e due artisti italiani (Blu, Ericailcane) daranno vita ad un chilometrico ciclo decorativo lungo la principale direttrice della capitale del Nicaragua.
I due artisti abusivi Blu ed Ericailcane, dopo aver ricoperto i muri di mezza Italia si involano dall'altra parte del mondo. Da Comacchio a Milano, da Bologna a Campobasso, da Pisa a Managua.
La radicalità della loro prassi troverà nella tradizione muralistica locale un inaspettato corto circuito. L'arte sotterranea dell'occidente tecnologizzato, spaesato e pubblicizzato verrà messa a confronto con la potenza evocativa di questo strumento di comunicazione di massa, sia esso propagandistico, encomiastico o didattico.
Muralismo e street art sono due declinazioni estetiche dell'eterogeneo universo dell'arte pubblica.
Conferenza e dibattito: 25 ottobre 2005.
Edizione catalogo: dicembre 2005 (con il supporto dell'Unesco).
