Milano Film Festival

(dal comunicato stampa)

Milano Film Festival 10a edizione: 16 - 25 settembre 2005 separe.gif Buon compleanno cinema separe.gif separe.gif Torna il Milano Film Festival e festeggia i suoi primi 10 anni di cinema.

Il cinema che spazia nella geografia del mondo e nelle sue storie con un concorso in ottima forma che ha selezionato 51 opere tra le 1900 giunte da ogni dove portandoci il mondo presente e nascosto di giovani autori. Stelle non sempre visibili a una certa distanza, finalmente sotto gli occhi di tutti in 10 giorni e 10 notti di questa fine estate.

Il cinema ci parla di un progetto di rinnovamento del mondo con motion&picture against poverty una rassegna che affronta i temi della Campagna delle Nazioni Unite “No Excuse 2015” per sconfiggere la povertà nel mondo. Cinema per sapere, per agire e convincere i governi ad agire. Ma anche cinema per non dimenticare, per continuare ad ispirarsi ai grandi progetti della sua storia con un omaggio al primo festival del cinema d’autore. Le festival du Film Maudit diretto da Jean Cocteau nel 1949 a Biarritz è a Milano, 56 anni dopo, alla Fondazione Cineteca Spazio Oberdan. Cinema di denuncia, ma anche di lotta e speranza è quello che ci documenta e rammenta delle colpe di stato con una sconvolgente panoramica internazionale su un terrorismo di cui non parliamo quando parliamo di terrorismo, quello perpetrato in nome della democrazia. Tornano i classici del cinema fuori concorso: Incontri Italiani con 20 autori in media ventisettenni sull’onda di un nuovo corso tanto atteso del nostro cinema, e il salon des refusés, spazio dato in autogestione a oltre 50 registi di lavori non selezionati. Ricco come mai di proposte, il cinema del festival inizia alle 10 del mattino per le scuole prosegue con ingressi agevolati nel pomeriggio, termina a notte fonda in compagnia di appassionati di generi e arti contigue. Come i videoclip presenti con un focus suddiviso in ben 5 sezioni tematiche con una profusione di lavori interessanti, e la maratona sull’animazione che replica la felice sortita dello scorso anno. Un cinema di tutti, che vorremmo avesse più opportunità e visibilità, ancora più attivo in questa prima edizione della Borsa Democratica, i suoi incontri, i workshop e le presentazioni, per promuovere un altro mercato e far nascere nuovi progetti. Mentre ogni giorno nuovi incontri e chissà quali progetti nascono in piazza e in sala, ai bar e ai ristoranti del festival, alla casa dei registi. Perché questo cinema parla il linguaggio della città e dell’ospitalità, inventa occasioni per chi deve arrivare a Milano, organizza spazi per chi deve fermarsi a dormire in città e crea luoghi di aggregazione. Ci parla con la musica, presente nei due appuntamenti quotidiani gratuiti, al sagrato e ai fossati con i concerti-aperitivo che in questa edizione si accompagnano agli incontri con i registi. Il cinema fa festa con i bambini e organizza per loro il milano film festivalino con proiezioni, laboratori e creazioni che ci svelano un mondo di fantasia e sapienza. Fa festa in una città trasformata e viva, circondato da amici, collaboratori, volontari, parenti, estimatori e sostenitori, un mondo di persone senza le quali il festival oggi non sarebbe qui, vitale e proiettato verso il futuro nonostante la clamorosa assenza delle istituzioni pubbliche della città. La storia del festival e della sua piazza è qui, raccontata dai film che lo hanno accompagnato e reso importante in questi 10 anni, meteore luminose visibili ad anni di distanza.

Buona visione a tutti, buon compleanno cinema.