Terza edizione del festival, che si svolgerà a Bologna, storica città universitaria e snodo per molte realtà artistiche emergenti, che si propone come punto d’incontro per gli artisti italiani, ma non solo, impegnati nel dominio digitale. La necessità di conoscere, confrontarsi, capire, crescere (C4) getta le basi per l’edizione di quest’anno. Secondo questa sequenza di crescita, chiamata appunto C4, si sviluppa il festival che diventerà un vero e proprio meeting per le realtà artistiche digitali italiane, e non solo.
Il tema della terza edizione di Homeworkfestival sarà il binomio spettatore-attore. Quattro giorni, dal 11 al 14 maggio, in cui si succederanno workshops, perfomances, incontri, mostre e concerti, in continua evoluzione, volti a scardinare il tradizionale rapporto tra spettatore ed attore. Homeworkfestival in questo senso cerca d’annullare la linea che divide il pubblico dall'artista e si configura così come momento realmente e continuamente attivo. Non vi saranno veri e propri artisti e non vi sarà un pubblico, ma un unico organismo che esplorerà nei quattro giorni del festival le arti digitali in tutte le sue più disparate forme.
Un momento per arricchirsi ed arricchire, un momento di vera interattività dove il fine non sarà il mostrare ma il conoscere. Un momento, per chi non è direttamente impegnato artisticamente nel campo, di poter conoscere direttamente nuove realtà e possibilità comunicative ed espressive, ed un momento, per chi opera nel settore di condividere le proprie esperienze e conoscerne nuovi. Siamo potenzialmente tutti attori e siamo allo stesso tempo tutti spettatori. Per l’edizione di quest’anno è stato indetto un bando di partecipazione, volto a scoprire nuovi “homeworkers”. Non sarà il tradizionale concorso, non vi sarà infatti una vera e propria selezione. Tutti gli artisti che s’iscriveranno verranno invitate ed inserite nel programma del festival, ovviamente anche a seconda della natura dei progetti pervenuti. I partecipanti saranno inclusi nel catalogo del festival che si propone, oltre ad offrire uno sguardo sui contenuti del festival, anche come una fonte per ricerche sugli autori coinvolti.
Verrà creato un database informatico per l’archiviazione di tutti gli artisti presenti, che includerà anche quelli presenti alle due edizioni passate, che avranno cosi la possibilità d’usufruire di uno spazio nella rete in cui far conoscere il proprio lavoro artistico.