25 Disegnatori americani parlano di diritti umani
Alison Bechdel, Erik Berdek, Bill Brown, Lloyd Dangle, Derf, Tim Eagan, Emily Flake, Marian Henley, Keef, Thimothy Kreider, Peter Kuper, Stephanie McMillan, Greg Peters, David Rees, Mikhaela Reid, Brian Sendelbach, Joe Sharpnac, Andy Singer, Mikey Siporin, Jan Sorensen, Ward Sutton, Neil Swaab, Tom Tomorrow, Tak Toyoshima.
2 esposizioni e 130 tavole in mostra
a cura di Maria Giovanna Anceschi
in occasione delle Giornate dei Diritti Umani di Mantova
Mantova, Palazzo della Ragione
dal 27 maggio al 4 Luglio 2004
sabato 29 maggio incontro con Ted Rall
ore 11, Palazzo della Ragione
Informazioni: www.giornatedeidirittiumani.org
Afghanistan e ritorno, un reportage a fumetti di Ted Rall
Come può, dopo la tragedia dell'11 settembre, un americano, giornalista radio-televisivo esperto di politica centro-asiatica, scrittore e fumettista, assistere allo sviluppo degli eventi e allo scoppio dell'intervento contro l'Afghanistan (dopo anni trascorsi in guerra con l'Afghanistan), limitandosi a seguire i fatti attraverso la televisione?
E così Ted Rall decide di partire per tentare di capire di persona e raccontare, in un lucidissimo reportage a fumetti, la dura esperienza di un giornalista non allineato con le posizioni del suo paese.
Nella mostra "Afghanistan e ritorno" presentata a Palazzo della Ragione, possiamo cogliere da vicino, ammirando le tavole originali tradotte per la prima volta in Italia e realizzate con un linguaggio semplice e diretto, l'assurdità della guerra.
Ma perché andare e rischiare la propria incolumità? "Milioni di persone vivono così tutta la loro esistenza" risponde Ted Rall. Pensiamo anche a questo visitando la mostra.
L'autore presenterà il suo lavoro sabato 29 maggio alle ore 11 nello spazio incontri di Palazzo della Ragione
Ted Rall
Nato a Cambridge (Massachusetts) nel 1963, vive e lavora a New York. Giornalista radio-televisivo, scrittore e fumettista è stato finalista del Premio Pulizer e due volte vincitore del Robert F. Kennedy Journalism Prizee. Pubblica regolarmente le sue storie su un centinaio di testate nazionali tra cui il "Philadelphia Daily News", "Aspen Times", "Los Angeles Times", "Village Voice", "Washington City Paper", "New York Times", ed è stato spesso corrispondente per la BBC dall¹Asia Centrale. Attivissimo in campo editoriale è l¹ideatore della raccolta ATTITUDE. The new Subversive Politucal Cartoonists.
Il fumetto americano parla di diritti
Alison Bechdel, Erik Berdek, Bill Brown, Lloyd Dangle, Derf, Tim Eagan, Emily Flake, Marian Henley, Keef, Thimothy Kreider, Peter Kuper, Stephanie McMillan, Greg Peters, David Rees, Mikhaela Reid, Brian Sendelbach, Joe Sharpnac, Andy Singer, Mikey Siporin, Jan Sorensen, Ward Sutton, Neil Swaab, Tom Tomorrow, Tak Toyoshima
Linguaggio universale, il fumetto, arte della letteratura disegnata, è uno dei media che, tal volta con leggerezza e humor, altre in modo provocatorio (anche corrosivo) e diretto, registra e racconta la difficoltà di fronte alle limitazioni dei diritti che conosciamo in questi tempi. Una delle attitudini del fumetto.
Le "Giornate dei Diritti Umani" di Mantova presentano in mostra l'opera di un gruppo disegnatori Statunitensi, una nuova generazione di artisti che tenta salvare il mondo dai loro stessi connazionali, pubblicando sulla stampa nazionale e indipendente per raccontare del dissenso interno alle politiche sociali e internazionali.
Recentemente raccolti in un'antologia, i New Subversive Political Cartoonist , con un ampio spettro di segni e grande varietà di linguaggi e tecniche, danno un volto e una voce a un'altra America.
Un¹ampia carrellata, dove si potranno vedere tra gli altri, le tavole di disegnatori come Tom Tomorrow, che dagli anni Œ80 pubblica il suo This Modern word al vetriolo su circa 150 testate; le giovani e impegnate Mikhaela Reid, Stephanie McMillan e Jan Sorensen; Greg Peters, creatore di una mirabolante tecnica di montaggio delle immagini; o Ward Sutton, illustratore del "New York Times" e autore delle strip di Schlock'N'Roll .
Le Giornate dei Diritti Umani a Mantova,
un progetto di Codice. Idee per la cultura.
Quattro giorni di iniziative per dire che i diritti umani sono diritti di tutti.
L¹intera città verrà coinvolta piazze, teatri, cinema ecc. per affrontare le tematiche più scottanti e i problemi emergenti di una questione che coinvolge bambini, donne e uomini di tutto il mondo.
Un fittissimo programma di film legati al tema (provenienti dall'Human Rights Watch International Film Festival e da altri importanti festival internazionali), rappresentazioni teatrali, mostre di fumetti e fotografiche di grandi artisti e reporter internazionali e tanti dibattiti, incontri con protagonisti e testimoni, giornalisti, scrittori, provenienti da tutto il mondo - dalla ex Jugoslavia alla Cambogia, dall'Afghanistan agli Stati Uniti d'America, dall¹America Latina al Senegal - animeranno queste giornate. Personaggi noti e meno noti porteranno il loro contributo alla riflessione e al dibattito sui molti temi che stanno dietro le parole ŒDiritti Umani.
Per informazioni e immagini:
Maria Giovanna Anceschi
via montello11
40131 bologna, italy
e-mail: giovanna.anceschi@libero.it