Il tutto inizialmente doveva essere una semplice vetrina del mio lavoro di documentarista e videomaker, ma una volta rapportatomi con Michael McGrath, ho realizzato come in realtà potesse spingere altri bravi e sconosciuti artisti indipendenti, filmakers, scrittori e i loro rispettivi lavori. E tutto s'è sviluppato a partire da questa idea.
Che tipo di lavoro comporta curare un progetto collettivo come "You and I Productions"? Quante sono le persone che, dietro le quinte, lavorano al mantenimento del sito e delle iniziative di "You and I Productions"?
All'inizio è stata dura riuscire a far emergere il progetto. Abbiamo costruito una solida base artistica cercando di promuovere il progetto affinchè potesse essere conosciuto. Dal punto di vista materiale, dietro a "You & I Productions" c'è il lavoro di due persone: il mio e quello di Michael McGrath. E fortunatamente ho trovato in Michael un ottimo web ed art designer, si è occupato di tutto ciò che è riguardato l'aspetto grafico del progetto e si occuperà dei suoi aggiornamenti in questo senso; per quanto mi riguarda, il mio compito è di aggiornare l'elenco dei partecipanti, cercando di coinvolgere nuovi interessanti artisti. Da quando abbiamo implementato la gestione del sito attivando un pannello gestionale per ogni presenza (in questo modo ogni persona può aggiornare in modo autonomo il proprio spazio), il nostro lavoro è diventato decisamente più semplice.
Passando in rassegna gli artisti/autori presenti su "You and I Productions", si può certamente notare come la maggior parte di loro siano statunitensi. Ma, devo dire, troviamo anche qualche europeo, e non solo. Ritieni che il progetto potrà allargarsi ben oltre i confini degli Usa oppure si tratterà sempre di rare eccezioni?
Beh si, sicuramente all'inizio la partecipazione investiva sostanzialmente autori provenienti da varie parti degli Stati Uniti. Ma una volta che il progetto ha iniziato a crescere ed il passaparola a correre lentamente ma con costanza di bocca in bocca, si sono iniziate a contare entrate da ogni parte del mondo. In questo momento, "You and I Productions" è composto da circa un centinaio di artisti. E non mi sbaglio di molto affermando che il 25% di loro proviene da paesi extra-Usa, tra cui Germania, UK, Francia, Italia e Brasile.
"So I left right there and then...with all the potential energy of my dreams and made the same mistakes as the day before..." Che ne dici?! Vuoi parlarci di Jordan Ehrlich scrittore?
Uhmmmm...la maggior parte dei miei scritti sembrerebbero trattare delle stessa cosa, ovvero la storica battaglia per il raggiungimento dei notri obiettivi e attraverso le nostre potenzialità e...si...per il raggiungimento della felicità. Ma naturalmente, il più delle volte è molto difficile riuscire ad attuare appieno i nostri intenti. Allo stesso tempo ritengo che ogni giorno rappresenti una possibilità in più per affrontare i nostri difetti, i rimpianti, e gli errori fatti in passate esperienze, cercando di essere persone migliori. Si tratta di una sfida quotidiana e una sfida, ritengo, è degna di essere raccontata, scritta, realizzata.
Su "You and I Productions" è sicuramente immediato l'aspetto della messa in mostra delle varie produzioni. Però, come si può leggere dalle info sul direttamente sul sito web, si fa spesso riferimento ad un discorso di Community. Vorrei approfondire proprio questo aspetto. In che modo viene portato avanti il lavoro di Community? Esistono occasioni in cui la Community di "You and I Productions" si ritrova e vive anche off-line? Quali sono gli obiettivi nel prossimo futuro per cercare di spingere ulteriormente l'interazione non soltanto tra autori/artisti ma anche tra le arti e gli strumenti di comunicazione?
Sicuramente, il punto principale del sito riguarda gli artisti e la messa in mostra dei lavori. Ma la maggior parte degli autori hanno su "You and I Productions" solo una piccola parte delle loro produzioni. Infatti, molti lavori si possono vedere direttamente durante le letture di poesia, durante le rassegne cinematografiche o all'interno di mostre, e noi cerchiamo di promuovere tutte queste attività nel migliore dei modi. Questi sono, in generale, i luoghi principali dove investiamo le nostre forze. In futuro è mia intenzione risucire a costruire "You & I" parties, dove le persone partecipanti al progetto, ma non necessariamente, possano agire luoghi di incontro, luoghi dove poter mostrare - in modo collettivo - la propria arte.
Sono contento che la sezione Poets contenga al suo interno un buon numero di autori. Entrando nello specifico dello Slam poetry, che purtroppo rimane una forma artistica tuttora poco conosciuta e praticata in Italia, vorrei sapere qual'è la scena in California e quali sono gli autori che ti senti di citare. Personalmente, essendo io stesso dedito alla scrittura, devo dire di aver trovato una incredibile energia seguendo alcune letture presso il Nuyorican Poet’s Café di NYC. E confido di riuscire a contribuire presto affinchè anche qui in Italia letture live prendano sempre più piede.
In questo momento, e mai come in passato, lo Slam poetry sta vivendo una diffusione veramente notevole qui negli Usa. E non sono nelle grandi metropoli come NYC, Los Angeles, San Francisco e Chicago, ma anche nelle piccole cittadine, da costa a costa. Io sono stato parecchio fortunato trovandomi direttamente coinvolto nella scena di Los Angeles negli ultimi tre anni all'interno della quale ho avuto la possibilità di incontrare e di confrontarmi con i migliori scrittori che abbia mai sentito. E, naturalmente, ho stressato ognuno di loro fino a quando non si sono decisi a partecipare al progetto del sito! (Besskepp, Rachel Kann, Ratpack Slim, giusto per citarne alcuni). Uno degli autori che ha influito maggiormente sulla mia scrittura, che amerei un giorno avere qui su "You and I Productions", è Saul Williams. E' una di quelle persone che ha fatto sì che lo Slam poetry si potesse diffondere. Se non avete mai sentito nulla di suo, ve lo consiglio caldamente.
Attraverso la sezione Links di "You and I Productions" ho avuto la possibilità di conoscere interessanti progetti come Get Underground, 3AM Magazine, The Understated e Ostrick Productions, tra gli altri. Esiste un lavoro di networking con questi o altri progetti? In caso affermativo, in che modo viene portato avanti questo tipo di lavoro?
Sicuramente c'e' questo continuo sostegno da una parte all'altra. Per esempio "Get Underground" è un sito con una ottima audiance e con ottime sezioni di intervento che vanno dalla scrittura all'arte fino alla musica. Quando "You and I Productions" iniziava a muovere i suoi primi passi, "Get Underground" ha contribuito in modo incredibile affinchè il nostro progetto potesse essere conosciuto in giro. E noi cerchiamo di fare la stessa cosa con i siti che riteniamo interessanti, stimolanti o semplicemente cool. E per noi rimane sempre aperta una porta per una eventuale collaborazione con questi oltre che nuovi progetti.
Ritieni che possano nascere altri punti "You and I Productions" (facenti capo a quello originale) in giro per il mondo?
Abbiamo ragionato su questa possibilità diverse volte. Tuttavia per il momento abbiamo deciso di concentrarci unicamente sul progetto attualmente in piedi.
Altri aspetti di cui vorresti parlare e che non ho inserito nelle mie domande?
Vorrei soltanto concludere dicendo che ci tengo che la gente sappia che abbiamo ogni giorno nuovi contributi on line e che tutti gli artisti sono i benvenuti su "You and I Productions". Chi vuole proporre suggerimenti, idee o altro ancora, può farlo in qualsiasi momento, contattandomi.