CHRIS WARE
Giovane autore
statunitense, Chris Ware è riuscito in pochissimo tempo
a colpire al cuore l’iconografia tradizionale del fumetto. L’approccio
di Chris è totalmente nuovo: il suo Acme Novelty Library, prodotto dalla
Fantagraphics, è qualcosa di totalmente originale. Il progetto di Ware
sembra destinato a creare un’insieme di oggetti editoriali indivisibili
dal loro contenuto: finora, otto albi di dimensioni diverse che vanno dal più piccolo
(cm 15,5 x 18,5) fino al più grande (cm 27,5 x 46). Questa diversità di
dimensione non ha come fine l’originalità a tutti i costi, ma
l’adattamento del formato al tipo di storia, al suo contenuto, al suo
mood espressivo.
L’estetica degli albi di Chris Ware vuole farci immediatamente capire
l’incredibile lavoro che si trova dietro al fumetto, e la sua attenzione
ai più piccoli particolari, che vanno dall’impaginazione al lettering,
dall’alternarsi di immagini semplici e complicatissime alle finte pubblicità,
alla posta dei lettori. Tutto è seguito con la stessa passione e meticolosità,
niente viene tralasciato, e con la mediazione dell’elettronica l’intera
operazione rimane sotto il controllo dell’autore: sicchè la separazione
tra disegnatore e editore viene totalmente annullata. Ware segue i suoi albi
dall’inizio alla fine, dalla realizzazione all’uscita dalla tipografia.
Non si può dubitare che questa specie di nuovo artigianato costituisca
il futuro del fumetto.