BIOGRAPHIC PROJECT

Una breve intervista a Mimmo/Ubq riguardante il lancio di un nuovo project, Bio.Graphic, che lui stesso avrà modo, nelle righe che seguiranno, di spiegare e approfondire."Disegni, grafiche, tratti, momenti, animazioni e interazioni, fumetti, video. Sono tutti i linguaggi possibili per raccontarsi. Per raccontare se stessi, il proprio lavoro, un momento, un'intuizione, un frammento. Un'intervista sui generis, un modo per resistere al presente, congelarlo, in una galleria visivavisualevisionaria. UBQ vuole raccogliere i lavori "autobiografici" di tutti i designers che hanno voglia di raccontarsi per creare un grande progetto, una galleria infinita, una biblioteca di Babele di conoscenza e segno. I designers parlano di sè attraverso le proprie opere."

Un nuovo progetto per Ubq. Biographic. Un inventario, una galleria visiva/visuale/visionaria. E' forse l'inizio di un nuovo modo di pensare la "community"?

Non so. Dipende molto dalla voglia che i designers avranno di confrontarsi, di mettersi a nudo, di condividere con gli altri pezzi di vita. Forse Bio.Graphic potrebbe essere utile in questo senso all'idea di community, favorendo la conoscenza personale.

Un libro da sfogliare.Un cinema per gli occhi.Un bel disco da ascoltare. Come ti piacerebbe che fosse visto questo tuo progetto dall'esterno?

Come tutto questo e come un diaro personale, un posto intimo, una stanza segreta, che vengono svelati, condivisi o anche esorcizzati. Un luogo intimo e una Babele di caos. Mi immagino decine di questi lavori, una raccolta immensa, colorata, rumorosa. Mi immagino un archivio di disordine dal quale si riesce ad accedere solo casualmente alle opere, senza ordinigerarchie. Mi risulta anche difficile da spiegare a parole, infatti credo di non essere ancora riuscito a comunicare in modo efficace il progetto, l'idea. In fondo, pero', concerne strettamente il mio modo di comunicare, di espormi. Bio.Graphic è rivolto solo a chi riescevuole capire, a chi è sulla stessa lunghezza d'onda. E' una questione molto intima.

Un progetto fatto da un designer per designers o non solo?

Un progetto che fa parte di un'idea più generale. Un progetto condiviso da altri compagni d'avventura.

Come vivi la creatività al di fuori del "mondo del web e della grafica"?

Invento personaggi e storie surreali per la mia fidanzata.

Qual'è la linea di demarcazione che divide un progetto realmente collettivo dall'autoreferenzialità (singola/collettiva), visto e considerato che i due aspetti troppe volte vanno a sovrapporsi, a confondersi?

Torna in ballo la soggettività. Tutto quello che facciamo è autoreferenziale, almeno finchè resta confinato in uno spazio, fino a che non si ha la coscienza e la cultura di capire che è inutile essere bravi o di tendenza, l'importante è essere...

In Bio.Graphics troveremo disegni, grafiche, tratti, momenti, video, conoscenza e segno. È la tua visione romantica di vedere i designer

E' la mia unica visione. Alcuni mi dicono che dovrei selezionare i lavori e le persone. Non è questa l'idea su cui vive Ubq, non esiste censuraselezione, non sono adatto. Tutti i lavori verranno pubblicati, visti e giudicati dagli "utenti". Alcuni lavori saranno brutti, altri fuori traccia, altri scioccanti e bellissimi. E' la mia visione violenta di questo mondo.

Tratti...trattati...come sintetizzare il sostantivo designer? E se giochiamo a togliere maschere dal viso, quali volti, quali occhi?

Alla fine resta l'essenziale. Quando ci si è riempiti e rimpinzati di tutto quello di cui abbiamo bisogno, e di quello di cui non abbiamo bisogno, e dell'ulteriore tot che sovrasta la misura...allora tabula rasa e si ricomincia da zero. Si selezionano le informazioni, si scelgono accuratamente gli oggetti, si utilizza l'indispensabile in modo diverso, nuovo, propendendo per linee geometriche semplici, macchie poco definite. Si cerca allora di trattenere questa situazione nuova, "pulita", si cerca di farla durare per più tempo possibile, preservandola da tutto quello di cangiante e ridondante che ci tempesta da fuori. Per un pò. Almeno per poco tempo. Per me è questo.

Tu : Mimmo Manes che disegna, progetta, pensa e idea di cosa hai bisogno in questo mondo. Nel mondo del web della grafica ?

Di un posto tranquillo.

Cosa manca ancora a questa generazione di giovani creativi?

Solo l'esperienza credo.

Ho messo il tuo nome in google. E' incredibile. Sei in ogni dove. Lo sapevi?

Si.

Molti links al tuo sito. Molti tuoi lavori su altri siti. Molti cover contest. Come mai tutta questa partecipazione. Tutto questo fare? vuoi diventare famoso? o forse è la passione e la voglia di comunicare?

Voglio diventare famoso, decisamente.