(dal comunicato stampa)
SITART in collaborazione con LEGAMBIENTE e Ciclobby e con il contributo dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano anche per il 2005 propone RiGiraLArte, Domenica 5 Giugno.
RiGiraLArte trasforma Milano in un "cantiere aperto" alla creatività con installazioni create in "Site Specific", coinvolgendo strade, parchi, piazze, architetture, artisti, cittadini, ciclisti e tutti coloro interessati a raggiungere su due ruote le tappe reali ma paradossalmente visionarie della città.
Un'azione di Urban Art, un flash, un evento che ha la durata di un solo giorno ma che vuole segnare lo spazio urbano indelebilmente, con opere che si relazionano sinergicamente tra diversi linguaggi artistici e le multiforme espressioni della quotidianità metropolitana.
Le installazioni dislocate in luoghi simbolici della città ridisegnano concettualmente il territorio fisico e flessibile nello stesso istante in cui lo spazio pubblico diventa palcoscenico di opere che interagiscono tra l'artista e lo spettatore.
RiGiraLArte, propone percorsi alternativi per attraversare la metropoli, dal centro ai margini di una planimetria urbana, sempre più spesso caotica e disgregante.
SITART, spazio virtuale, luogo aperto, accessibile a tutti, si avventura con RiGiraLArte navigando nella sfera delle relazioni sociali ed ambientali, fantasticando ad occhi aperti, forse visualizzando sogni e forme della città che vorremmo.
In quest'avventura un ruolo importante è svolto da Legambiente che vive intensamente Milano, nella frammentarietà del suo crescere e che affronta i disagi e le storture con tutti coloro che decidono di riflettere ed attivarsi, partecipare e vivere la propria quotidianità nella città.
Legambiente con le campagne proposte "Clima e Povertà", la "Goletta Verde" "Salvalarte" è in prima fila per un impegno civile e di educazione culturale ed ambientale.
Le installazioni artistiche saranno visibili dalle ore 10,00 alle 20,00.
I luoghi delle installazioni sono: Giardini Parco Venezia: Elisabetta Pagani, Sandra Mazzon, Gruppo in-quiete, Fernanda Fedi/Gino Gini, Ruggero Maggi; Gardini di Via Morgagni: [artisto], Stefano Sevegnani, Gruppo Anomala; Parco Trotter: Ben Farhat, Teri Volini, Angelo Caruso, Maria Mesch /Durchblick, Patrizia Loiola; Naviglio della Martesana: Daniela Miotto/Giorgio Longo, Pino Lia, Antonella Prota Giurleo, Michela Montrasio, Claudio Gavina.
Tutte le installazioni instaureranno un rapporto sinergico con l'ambiente circostante, spiazzando una codifica monotona e ordinaria, ma proponendo altresì, una propria riflessione poetica, in sintonia o in velata ostilità ma sempre in un rapporto dialettico.