(di Marco Antonini)
Pochi mesi fa, sono stati finalmente approvati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della "High Line", l'ex linea ferroviaria sopraelevata che domina il west side di Manhattan attraversando i trendyssimi quartieri di Greenwich Village e Chelsea, fino a lambire Hell's Kitchen (west Midtown). Il fantastico progetto della coppia Diller- Scofidio (ben noti per l'integrazione di apparecchiature tecnologiche e multimediali nei loro progetti) trasformerá la rugginosa sopraelevata in una sorta di giardino pensile, un area veramente "pubblica", con piscine, parchi, luoghi d'incontro e d'informazione.
Il lavoro pluriennale dell'associazione "Friends of The High Line", battutasi per il recupero di questa suggestiva infrastruttura (divenuta nel tempo una sorta di incombente arredo urbano) viene quindi premiato. In attesa di vedere i primi cambiamenti della High Line, in molti si chiedono a che punto siano i lavori dell'annunciato Eyebeam centre, altra grandiosa opera firmata Diller-Scofidio. La posa della prima pietra per questo avveniristico laboratorio-museo (un nastro di cemento e vetro che renderá visibili ai passanti sia le aree espositive che i laboratori di Eyebeam, una fondazione no profit dedicata allo sviluppo delle arti digitali) era previsto per il 2004. Nel frattempo, sono in cantiere diverse altre ristrutturazioni di alto profilo: le espansioni della Pierpont Morgan Library e del Withney Museum (entrambe ad opera di Renzo Piano), l'avveniristico edificio del New Museum (a cura della firma giapponese SANAA) sulla Bowery, anch'esso annunciato per il 2006 ed evidentemente in ampio ritardo. Ultimo arrivato: il progetto di ristrutturazione della colossale piscina pubblica di MacCarren park a Williamsburg, Brooklyn. La colossale vasca, regno indiscusso di writers e clochards da oltre 20anni, sará riportata al suo originale splendore entro il 2012.