CLUBSPOTTING 3 / INTO THE MIXED MEDIA CULTURE

Maffia Illicit Music Club e Norm Associazione Culturale
presentano CLUBSPOTTING 3.0 "Into the mixed media culture"


@ Station to Station Festival
dall'8 al 10 Dicembre 2005
Mandela Forum, viale Paoli, Firenze


IL LIBRO

Sono passati quattro anni dall'ultima edizione di Clubspotting. Clubspotting 1.0 (2000 A.D.) Clubspotting 2.0 (2001 A.D.) In entrambi i casi è stata condotta un'indagine sul "nuovo" fenomeno della Club Culture, portatore di fascinazioni, incognite, energie. Attraverso lo svolgersi delle due manifestazioni e la pubblicazione dei due volumi si è proceduto ad una prima codifica di quel maelstrom. Attorno alle espressioni musicali, come fossero un vortice, si è aggregato, per forza centripeta, un intero immaginario capace di assorbire suggestioni provenienti da grafica, design, arte, architettura, cinema, filosofia. Ora siamo di nuovo a tracciare un percorso che cerca di rendere conto di un'ulteriore mutazione. Un punto di partenza da cui osservare il mare magnum dei mixed media.
(testo di Federico Amico)

ON THE WAY OF MIXED MEDIA / LA MOSTRA

Non è tanto un discorso sull'arte, quanto un ragionamento su linguaggio, metodologia, applicazioni.
Mixed media fa rima con dialettica, il tempo e la battuta, e avanguardia, ma quel tipo di avanguardia che scrive parole nuove, che codifica e decodifica e reinventa e inventa. Come se ogni pattern fosse un terreno nuovo da affrontare, come se ogni supporto, dalla tela alla carta, dal legno ai muri delle strade, fossero di volta in volta pagine bianche da "contenere". Da riempire di contenuti. Da sprigionare. Paradosso. "Contenere contenuti" quando già si sta andando oltre. Etimologia, suono e incipit uniscono questi due termini. All'inizio. Ma poi vi è un processo complesso di costruzione per cui l'idea impellente passa attraverso una narrativa composita e compositiva trasversalmente la quale ogni elemento adottato, nella sua forma e nella sua sostanza, si fa portatore di significanti multipli e di significato comunicativo.
Ogni autore mixed media è di per se autore collettivo.
È ricerca di sintesi dei linguaggi e dei supporti possibili nel tentativo di determinazione di un linguaggio personale, proprio, specifico. È una banca dati dei percorsi artistici e comunicativi. Gioca con i codici come se gli stessi fossero semplicemente degli strumenti da relativizzare nel momento in cui si crea e ci si mostra e l'opera acquisisce autonomia e propria emancipazione, e non i fini ultimi, passivi, antichi, monolotici, statici, che vincolano i macro percorsi più generali a tempi che sono di fatto e nei fatti fuori tempo (massimo).
Parola d'ordine: intensità-di-passaggio e scacco al re!
Tessuto, matrice che è, ma che immediatamente dopo è nuovo terreno di nuove relazioni e nuove agitazioni. Non è quindi una questione sulla tendenza o di genere (fattori necessari a chi ha il compito di individuare e individualizzare identità statiche e insulsi punti fermi), ma di piano di azione. Istantanea. Praticata. E' un discorso a monte. Esistono sì identità, ma come strumenti e non come fini, come segmenti continui che sviluppano in divenire un lavoro di mutazione delle lettere dell'alfabeto. Identità come elemento, e basta. Saper possedere le lettere degli alfabeti così come saper possedere i mezzi espressivi o le note della scala musicale o le cromie. Saper dare vita ogni volta a nuovi alfabeti, a nuove combinazioni, a nuovi contenuti in nuovi contesti.
Se la dialettica trasforma l'identità soggettiva e dei percorsi, le caratteristiche peculiari sono tali solo nel lasso di tempo in cui le stesse si fanno veicolo di comunicazione. Linguaggio di linguaggi nel presente, gli occhi, i suoni e la percezione sono già proiettati in avanti.
(testo di Robert Rebotti, jacklamotta)


ARTISTI/AUTORI


Pax Paloscia
acrilico cyano, tela 2m x 2m, cassetti di mia madre, ante di armadi di mia madre, mia madre, pennarelli giotto, la matitona, compensato (anzi quell'altro più economico cartonato) mec, china seppia, moleskine, tropico, Santibailor, lomo, mare, foto foto e foto, crashbunny,zoolender, stencil, commissariato di trastevere, pax, easy easy, l'olio no, che non si asciuga mai, Roma di notte, pastelli, jack johnson, yan solo, babi, rullo spatola matita nipoti e beastie boys.
www.paxpaloscia.it

Robert Rebotti (jacklamotta)
kiari, piazza fontanesi, dylan thomas, dino campana, patterns, carta da parati, posters, musica, arte, rivolte, collages, emanuel carnevali, le parole nuove, concetti, contenuti, contesti, dialettica, bergantino, il paese della giostra, i nervi, ihb, hip-hop, hard-core attitude, politics, underground, comunicazione, rabbia, sellotape, stencil, la battuta delle sbarre, il tempo, contare un conto alla rovescia.
www.garadinervi.com

Paper Resistance
reistance, research, repeated.
www.inguine.net

Scarful (Why Style)
il sangue può sollevare il mondo, il sangue fa cadere la pioggia, il sangue fa crescere la terra, nel sangue tutti gli uomini nascono e muoiono, il sangue è il cibo degli dei.
www.scarful.com

Saranno inoltre presenti oltre trenta stampe su tela tratte dalle pagine del libro.


STATION TO STATION 2005 / IL FESTIVAL


COLLEGAMENTI

Controradio
Maffia Illicit Music Club
Norm Associazione Culturale